Ciao Ma,
Oggi è la festa della mamma e lo so che sembra scontato o
chissa cosa scrivere qualcosa a riguardo o citare te inondandoti di auguri e
complimenti, ma mi sento davvero contenta nel farlo perchè ne voglio
approffittare finchè ne ho l’occasione perchè si sa che il tempo è
imprevedibile.
Vorrei scrivere tanto per te, ma il succo del discorso
sarebbe solo un enorme e sincero GRAZIE!
Grazie davvero per tutto, per essermi accanto e sostenermi,
per consigliarmi e guidarmi, per rompermi le satole e rincorrermi per casa
urlando di mettere a posto.Grazie per avere la pazienza di ascoltarmi quando ti
leggo qualche nuovo scritto, il tuo essere maestra è una grandissima arma a mio
favore e te ti diverti parecchio a prendermi in giro per i miei errori.
A volte abbiamo i nostri momenti in cui entriamo in modalità
“bestia” e non ci sopportiamo, ma poi passano abbastanza in fretta e ce ne
dimentichiamo e ci abbracciamo e poi torniamo normali.
Sono passati esattamente sedici anni e otto mesi domani dal
nostro primo incontro e immagino che nel mezzo ci sia stato un po’ di tutto,
ero piccola e piangevo, non volevo mangiare e mi facevate il solletico di notte
per svegliarmi, ora che non sono più tanto piccola mi lasci dormire fino a
tardi, ma ti preoccupi che abbia mangiato a sufficienza.Che bei ricordi che
sono, li porterò per sempre con me e penso che anche per te saranno speciali.
Lo so che spesso non sono una figlia perfetta ma chi mai è
perfetto, solo papà forse, lui lo dice sempre e mi fa morire dalle risate, lo
so che non sono brava a tenere in ordine la mia camera, non sono in grado di
non lasciare roba mia sparsa per casa e spesso sono distratta ma, a quanto
pare, è un vizio di famiglia e scomparirà con il tempo come è successo a te, e
sarà d’aiuto anche il tuo esercizio
mentale che dici sia così importante.Forse hai ragione, ma per ora non ti
ascolto.
Mi hai fatto scoprire tante cose nuove e belle: mi hai
insegnato a cucinare, e quanto mi piace ancora oggi aiutarti a preparare la
cena, mi hai consigliato decine di libri da leggere, mi hai fatto conoscere
nuovi amici, mi hai portato in giro per Genova e solo grazie a te riconosco
certe zone.Fossi stata da sola non le avrei mai visitate o non ci sarei nemmeno
mai passata.Ti ringrazio davvero.
Sto crescendo e sempre di più mi rendo conto di quanto io
sia fortunata ad avere voi, ad avere una famiglia come la nostra che cerca di
non farmi mancare nulla, in cui siamo come su una nave, se questa affonda la
colpa non è del capitano, ma di tutti quanti, abbiamo tante frecce al nostro
arco.
Ci sarebbero tantissime altre parole, ma io mi fermo qui
perchè il resto è già detto e lo sai.La mamma è sempre la mamma e tu sei la
mia.
Non so se leggerai questo perchè credo che sia troppo
tecnologico per te, ma di sicuro ci penserà papà ad aiutarti.Perdonami se ti
prendo un po’ in giro sulla tua incapacità tecnologica, ma sei proprio un caso
perso.
Ti voglio bene!
Tua, Zezi.
P.S. Buona festa della mamma a tutti!
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