domenica 29 novembre 2015

Quando la musica può salvare una vita


Qual’è la prima cosa che vi viene in mente se dico CANCRO?
Probabilmente malattia, ospedale, medicine e poi forse, tra le ultime opzioni, anche ricerca.
E se invece vi dico CONCERTO? 
Penserete a musica, divertimento, serata, amicizia, atmosfera e chissà quant’altro.
Perché allora non provare a creare un DIVERTIMENTO, un’ATMOSFERA, della MUSICA a sostegno della RICERCA contro il cancro?
L' AIRC (associazione italiana ricerca cancro) lavora in tutta Italia e finanzia i ricercatori affinché si riescano a trovare nuove cure sempre più vincenti.
Con la solidarietà si vuole sensibilizzare la gente sull'argomento offrendo loro in cambio musica o intrattenimento per tutte le età perché se si è capaci di creare qualcosa con il pubblico si coinvolgeranno sempre di più le persone.
Dalla fusione tra ricerca e musica nasce l’evento Choirs against cancer  che si è tenuto ieri sera a Genova, presso il Circolo dell'autorità portuale. 
Ad aprire le danze sono stati gli Spirituals&Folk, padroni di casa, che hanno diviso il palco( un tempo ciascuno) con i Voising chorus on the move, arrivati nel tardo pomeriggio direttamente da Bergamo.
I due gruppi oggettivamente sono molto diversi: gli Spirituals mantengono un filone più classico alternando brani gospel a pezzi tratti da musical come “Memory” da Cats e “Jesus Christ Superstar”.
Non sono mancati due grandi inni alla pace ad esempio “Imagine” per la quale è stata preparata una scenografia che è rimasta per tutto lo spettacolo.
Infine il tributo ai Queen con la loro “Bohemian Rhapsody” e per concludere una versione molto scenica e particolare di “The Lion sleeps tonight” con tanto di versi di animali e tempesta.
Con queste canzoni gli Spirituals hanno salutato il loro pubblico ricordando il motivo dell’evento ribadito poi nell’intervallo.
A seguire sono si sono esibiti gli ospiti.
I Voising hanno presentato un repertorio molto vario accompagnati da una band che ha suonato dal vivo tutti i pezzi.
Sono passati da “I will follow him” da Sister Act ai Green Day a canzoni spiritual e tratte da musical  (“Seasons of Love” da Rent).
Anche loro hanno omaggiato i Queen con “Somebody to Love” guadagnandosi gli applausi della platea.
Il concerto è terminato con entrambi i cori impegnati assieme per “Halleluja” di Cohen e “Happy Day”.

Tanti applausi, tanta atmosfera, tanta musica, tanta solidarietà e partecipazione per affrontare questo "mostro", il cancro, che sta perdendo pian piano sempre più colpi.






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